Statuto


  1. Denominazione e Sede
E' costituita, ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice Civile, ed alle L.383/2000 e 266/91  l'associazione  denominata: COMITATO GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO PORTO GARIBALDI.  In base Secondo il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia d'istruzione (DL297/94) e le normative relative all'autonomia scolastica (dpr275/99 art.3 comma 3) il Comitato Genitori è una forma di libera associazione dei genitori che possono tramite di esso esprimere giudizi o formulare proposte in merito alle iniziative scolastiche di ogni tipo e dalle linee guida del Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), che devono essere tenute in considerazione dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti.
La sede del Comitato Genitori è stabilita presso la sede centrale dell'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi in Comacchio frazione di Porto Garibaldi  via Pastrengo n.1,indirizzo e-mail comitatogenitoripg@gmail.com;pagina face book comitato genitori Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi.
Per le riunioni periodiche del Comitato genitori sarà preventivamente chiesta in concessione  al D.S. un aula presso la sede.


  1. Solidarietà e Scopi
Il Comitato dei Genitori di Porto Garibaldi, un’associazione senza fini di lucro,  propone nuove modalità e opportunità di partecipazione culturali e sociali fondato da genitori per supportare tutti i genitori impegnati nelle Istituzioni Scolastiche del nostro comune,nonché  in supporto al Collegio dei Docenti, alla Direzione Didattica, al Consiglio di Istituto ed agli Enti preposti. Persegue l’ideale di una scuola pubblica capace di offrire stimolo allo studio e un solido senso civico, che esalti la partecipazione alla vita etica e civile nel nome di valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente affiancando e collaborando con la scuola e le sue entità. In particolare Il Comitato
  1. Favorisce lo scambio d'informazione fra i genitori,la comunicazione tra i rappresentanti di classe/sezione,la relazione con i Docenti,con la Direzione Didattica e tutti gli organi di gestione scolastica;
  2. Organizza e promuove iniziative di informazione e formazione (incontri,conferenze,dibattiti,etc.) su temi relativi alla scuola, famiglia, ambiente, salute, lavoro, tematiche generali  e particolari dei bambini, con particolare riguardo al sostegno, all'alfabetizzazione, all'accoglienza ed all'integrazione dei diversamente abili, dei disagiati e degli stranieri, alle iniziative ed ai progetti di assistenza, destinati al beneficio di soggetti in particolari situazione di disagio familiare, sociale, psichico, fisico o economico; approfondendo le problematiche emerse nei consigli di classe servendosi, a tale scopo, di Gruppi di lavoro in collaborazione con il Dirigente Scolastico e i Docenti;
  3. Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai Docenti,al Consiglio di Istituto e al Dirigente Scolastico in merito a: Piano dell'Offerta Formativa (finalità educative e offerta scolastica), Regolamento della scuola; iniziative extrascolastiche,di formazione per i genitori e alunni e  ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio; 
  4. Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza,spazi,trasporti etc.),facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre;
  5. Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (mensa,trasporto scolastico,manifestazioni varie etc.);
  6. Mette a disposizione della scuola tempo,energie ed idee dei genitori;
  7. Informa il Consiglio d’Istituto ed altri organismi ed istituzioni di ciò che viene avvertito dalle famiglie, delle loro esigenze ed avanzare eventuali proposte di soluzioni;
  8. Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre Scuole ed Enti Locali;
  9. Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a particolari problemi e circostanze;
  10. Si rende disponibile a raccogliere fondi o a trovare sponsorizzazioni e/o donazioni per sopperire alle esigenze materiali,tecniche e/o strutturali dell'Istituto;per migliorare e rendere più efficienti le attività didattiche e  le altre attività collaterali;
  11. Promuove e stipula convenzioni e accordi con le realtà produttive,commerciali etc.,locali e non,per la fornitura di beni e servizi agevolati ai soci tramite l'emissione di un apposito tesserino e/o badge di riconoscimento.


  1. Aderenti
    1. Sono Aderenti del Comitato, senza distinzione alcuna di razza o di religione, tutti i Genitori di minori frequentanti l'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi che, sottoscrivendo lo Statuto del Comitato, implicitamente ne condividono le finalità, il carattere apolitico, apartitico, senza scopo di lucro e non discriminatorio, nonché lo spirito di solidarietà e di volontariato.
    2. L'adesione è personale e non trasmissibile. 
    3. I genitori che aderiranno al comitato lo faranno sottoscrivendo il modulo di adesione al "Comitato Genitori Istituto Comprensivo Porto Garibaldi",entrando di diritto a far parte del Comitato Genitori Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi. Verrà loro rilasciata una tesserina nominale che riporterà i dati anagrafici del titolare (nome e Cognome),l'anno scolastico e la classe e il plesso di appartenenza dello studente-figlio e la data di scadenza.


  1. Diritti degli Aderenti
  1. Gli Aderenti, che deliberano in Assemblea, hanno il diritto di eleggere, o di revocare, i membri elettivi del Consiglio Direttivo, con piena facoltà di candidarsi per ciascuna carica. 
  2. Gli Aderenti, con le modalità più avanti specificate, hanno il diritto di convocare il Consiglio Direttivo e l'Assemblea.
  3. Gli Aderenti hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle Leggi e dallo Statuto.


  1. Doveri degli Aderenti
  1. Gli Aderenti, qualora si impegnino a prestare la propria attività a favore delle finalità del Comitato, devono farlo in modo personale, spontaneo e gratuito, senza alcun fine di lucro.
  2. Il comportamento verso gli altri Aderenti ed all'esterno dell'organizzazione, è improntato sulla solidarietà ed è attuato con correttezza, buona fede e rigore morale.


  1. Esclusione, Recesso, Decadenza e Sostituzione
  1. L'Aderente che contravviene ai doveri stabiliti dallo Statuto, o ne viola le norme o lo spirito, o danneggia materialmente o moralmente il Comitato, o fomenta disordini o dissidi tra gli Aderenti, può essere escluso. L'esclusione (che deve essere motivata) è deliberata dal Consiglio Direttivo, dopo avere ascoltato le giustificazioni (scritte od orali) della persona esclusa. L'esclusione comporta automatica decadenza dalle cariche del Comitato.
  2. Ciascun Aderente può, in qualsiasi momento e liberamente, con effetto immediato al momento della consegna, recedere dal Comitato, mediante lettera scritta da recapitare ad uno qualsiasi dei membri del Comitato Esecutivo.
  3. Decade automaticamente dalla qualifica di Aderente il Genitore che non abbia più alcun figlio frequentante l'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi. Possono comunque rimanere a far parte del Comitato i Genitori che lo richiedano espressamente, sottoscrivendo una richiesta apposita da rinnovare annualmente.
  4. Gli Aderenti membri del Consiglio Direttivo che, senza giustificato motivo, non partecipino a tre riunioni consecutive, possono essere sostituiti in seno al Consiglio Direttivo con delibera del Consiglio medesimo.
  5. L'esclusione, il recesso, la decadenza e la sostituzione comportano automatica decadenza anche dalle cariche del Comitato, sia elettive che di diritto.


  1. Organi
  1. Sono Organi del Comitato: l'Assemblea, il Consiglio Direttivo ed il Comitato Esecutivo.
  2. Tutte le cariche sono gratuite.


  1. Assemblea
  1. L'Assemblea è composta da tutti gli Aderenti. In prima convocazione si riunisce validamente quando è presente la maggioranza degli Aderenti e delibera validamente a maggioranza dei presenti. In seconda convocazione si riunisce validamente qualsiasi sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza dei presenti.
  2. Ogni Aderente ed ogni membro del Consiglio Direttivo ha diritto di intervento e diritto di voto. Ogni persona ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe. Il voto è palese, salvo diversa delibera dell'Assemblea che richieda lo scrutinio segreto, determinandone le modalità.
  3. Le deliberazioni aventi ad oggetto modifiche dello Statuto devono essere prese con il voto favorevole della maggioranza degli Aderenti.
  4. L'assemblea è presieduta dal Presidente o dal Vice-Presidente del Consiglio Direttivo e la verbalizzazione sommaria avviene a cura del Segretario del Consiglio Direttivo, salvo diversa determinazione dell'Assemblea stessa.
  5. Le verbalizzazioni delle riunioni dell'Assemblea sono conservate a cura del Segretario ed ogni Aderente ha diritto di prenderne visione e di trarne copia a sue spese.
  6. Le riunioni dell'Assemblea sono aperte a tutti i Genitori dei minori frequentanti l'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi, nonché a tutti i soggetti invitati dal Consiglio Direttivo o dal Presidente per particolari esigenze i quali però non avranno diritto di voto.


  1. Convocazione dell'Assemblea
  1. L'Assemblea si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, ovvero quando ne faccia richiesta al Presidente almeno un quinto dei membri del Consiglio Direttivo o almeno un terzo degli Aderenti.
  2. Le convocazioni delle Assemblee  devono  avvenire almeno dieci giorni di anticipo tramite comunicazione scritta sui diari/libretti degli alunni e con avviso affisso nelle bacheche dei plessi dell'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi (o con comunicazioni scritte, telefoniche o informatiche) . Qualora per inerzia o impossibilità non provvedesse il Presidente, la convocazione potrà essere effettuata dal Vice-Presidente, o da un quinto dei membri del Consiglio Direttivo, o da un terzo degli Aderenti.
  3. L'Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno, entro il 31 ottobre, per l'esame del rendiconto finanziario e per il rinnovo delle cariche elettive.


  1. Consiglio Direttivo
  1. Il Consiglio Direttivo è composto:
    1. dai membri elettivi (Presidente, Vice-Presidente, Segretario, Tesoriere)  eletti dall'Assemblea;
    2. dai membri di diritto (i Rappresentanti di classe), eletti dai Genitori delle singole classi materne, elementari,e medie dell'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi;
    3. da un genitore di alunno diversamente abile per plesso.
  2. Il Consiglio Direttivo si riunisce validamente quando è presente un terzo dei membri e delibera validamente a maggioranza dei presenti. Ogni membro ha diritto di intervento e diritto di voto. Ogni persona ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe. Il voto è palese, salvo diversa delibera del Consiglio Direttivo che richieda lo scrutinio segreto, determinandone le modalità.
  3. Le deliberazioni aventi ad oggetto modifiche del Regolamento, ovvero provvedimenti di esclusione di un Aderente, ovvero di sostituzione di un membro del Consiglio stesso,  devono essere prese con il voto favorevole della maggioranza dei membri.
  4. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o dal Vice-Presidente del Consiglio Direttivo e la verbalizzazione sommaria, qualora ritenuta necessaria, avviene a cura del Segretario, salvo diversa determinazione del Consiglio stesso.
  5. Le eventuali verbalizzazioni delle riunioni del Consiglio sono conservate a cura del Segretario ed ogni Aderente ha diritto di prenderne visione e di trarne copia a sue spese.


  1. Convocazione del Consiglio Direttivo
  1. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, ovvero quando ne facciano richiesta almeno tre membri.
  2. Il Presidente convoca il Consiglio Direttivo con avviso affisso nelle bacheche dei plessi dell'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi  o con comunicazioni scritta sul diario e/o libretto del figlio di ciascun membro ,  o tramite comunicazione telefoniche  e o informatiche almeno dieci giorni prima. Qualora per inerzia o impossibilità non provvedesse il Presidente, la convocazione potrà essere effettuata dal Vice-Presidente, o da tre membri del Consiglio Direttivo.


  1. Comitato Esecutivo
  1. Il Comitato Esecutivo è l'organo esecutivo del Consiglio Direttivo e, quindi, del Comitato. Esso è composto dal Presidente, dal Vice-Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere, dai rappresentanti di  plesso eletti dai rappresentati di classe del medesimo plesso, e da un genitore di alunno diversamente abile scelto tra i quattro componenti il consiglio direttivo.


  1. Funzioni e durata degli Organi
  1. L'Assemblea ha competenza sulle seguenti materie: approvazione del Rendiconto finanziario; nomina o revoca del Presidente, del Vice-Presidente, del Segretario, del Tesoriere; determinazione di indirizzi o di mandati specifici agli altri Organi del Comitato;
    approvazione o modifica dello Statuto; scioglimento del Comitato.
  2. Il Consiglio Direttivo ha competenza sulle seguenti materie: procedimento di esclusione degli Aderenti, o di sostituzione dei membri del Consiglio Direttivo; approvazione delle delibere del Comitato Esecutivo e  proporre programmi e attività per il conseguimento degli scopi statutari
  3. Il Comitato Esecutivo propone programmi e attività per il conseguimento degli scopi statutari;ha competenza di definizione di programmi e progetti; coordinamento generale delle attività del Comitato; costituzione di gruppi di studio o di lavoro,definizione di particolari mandati da conferire al Presidente ,approvazione o modifica dell'eventuale Regolamento
  4. Il Presidente ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ed ha la rappresentanza legale e giudiziale del Comitato, con facoltà di delega; in caso di impossibilità, assenza o impedimento del Presidente, i poteri e la rappresentanza sono esercitati dal Vice-Presidente. Presidente e Vice-Presidente fanno parte di diritto di ogni gruppo di lavoro o studio.
  5. Il Segretario aggiorna e conserva la documentazione del Comitato (elenchi degli Aderenti e delle cariche, verbali delle riunioni, altri registri e documenti) ed il protocollo; assicura i collegamenti funzionali con gli altri organismi esterni e fa parte di diritto di ogni gruppo di lavoro o studio.
  6. Il Tesoriere ha il compito di redigere un bilancio scritto riguardo tutte le operazioni del      fondo del Comitato e renderlo pubblico durante lo svolgimento delle riunioni.
    Inoltre  procede al versamento dei fondi monetari e non, sull’unico Conto Corrente (o libretto postale) aperto presso una banca (o ufficio postale) nel territorio. Congiuntamente al Presidente , deposita la propria firma per l’attuazione dei prelievi e dei versamenti, anche con firma disgiunta, dei fondi del Comitato Genitori. Al  Tesoriere viene lasciata una piccola disponibilità di cassa per ottemperare alle necessità correnti. Spetta al Tesoriere, conservare l’archivio cartaceo delle contabili e/o fatture degli acquisti del Comitato.
  7. I Rappresentanti di Plesso assicurano il collegamento funzionale ed organizzativo con i   rappresentanti   di classe dei singoli plessi.
  8. Le cariche elettive scadono e devono essere rinnovate dall'Assemblea entro il 31 ottobre di ogni anno. I membri in scadenza possono essere rieletti.


  1. Indicazione delle risorse
  1. Le risorse economiche (o patrimonio) del Comitato sono costituite da:
    1. beni, immobili e mobili;
    2. contributi, donazioni, lasciti, eredità, legati, erogazioni liberali e rimborsi;
    3. ogni altro tipo di entrata compatibile con le finalità di solidarietà sociale del Comitato e destinata al finanziamento dell'attività istituzionale dello stesso.
  2. Il Comitato non può esercitare alcuna attività commerciale o produttiva, se non assolutamente marginale e strettamente finalizzata alla realizzazione degli scopi statutari e mai a scopo di lucro.


  1. Utilizzo e devoluzione delle risorse
  1. Il Comitato non può distribuire, nemmeno indirettamente, utili ed avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la sua vita, fatti salvi i casi previsti dalla Legge. Tali utili ed avanzi di gestione, durante la vita del Comitato, saranno integralmente impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle strettamente connesse.
  2. In caso di scioglimento o cessazione del Comitato, le risorse residue dovranno essere interamente devolute all'Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi.


  1. Assicurazione
    1. Il Comitato può eventualmente assicurarsi, o assicurare gli Aderenti operativi, per i danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extra contrattuale.